Secondo i dati della Fondazione Gimbe i lavoratori non vaccinati sono 3,8 milioni.
Arrivati al 15 ottobre, data dalla quale il Green Pass diventa obbligatorio per accedere al posto di lavoro, è possibile fare una stima del numero dei lavoratori non vaccinati e quindi senza certificazione verde.
Quanti sono i lavoratori non vaccinati in Italia: i dati della Fondazione Gimbe
Stando ai dati forniti dalla Fondazione Gimbe, i lavoratori non vaccinati sono 3,8 milioni. Sulla campagna di vaccinazione non c’è stato un vero e proprio effetto Green Pass. Le somministrazioni di prime dosi sono aumentate ma non hanno risolto il problema. E così al 15 ottobre in Italia ci sono quasi quattro milioni di lavoratori senza vaccino che per accedere al posto di lavoro dovranno fare almeno due tamponi a settimana (in molti casi tre). Parliamo di un esercito di lavoratori che se decidesse di non recarsi a lavoro potrebbe paralizzare interi settore dell’economia italiana.
“Considerato che secondo i dati ISTAT relativi al 4° trimestre 2020 il tasso di occupazione in Italia nella fascia 20-64 anni è del 62,9%, si stimano circa 3,8 milioni di lavoratori non vaccinati, ma la precisione di questa stima è influenzata da diverse variabili: lavoratori under 20 e over 64, numero di occupati guariti negli ultimi 6 mesi, numero di lavoratori esentati per patologia, distribuzione non omogenea tra le differenti fasce di età sia del tasso di occupazione sia del numero dei non vaccinati tra lavoratori e non lavoratori“, si legge nel rapporto settimanale della Fondazione.
L’obbligo vaccinale
La Fondazione Gimbe rilancia anche l’ipotesi dell’introduzione dell’obbligo vaccinale per andare a scalfire in modo significativo lo zoccolo duro dei soggetti non ancora vaccinati. Il governo, alle prese con scioperi e manifestazioni di piazza, al momento non starebbe valutando concretamente l’ipotesi che pure, come ammesso dal Ministro della Salute Roberto Speranza e dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, è al vaglio del governo.